La chiesetta della S.S. Annunziata ('Nnunziatella) nel torrente Catocastro distrutta per costruire la SS278 per Lago - due straordinarie foto la documentano |
Chi ha trascorso la propria infanzia e giovinezza nel rione Catocastro ricorda e racconta di una chiesetta (S.S. Annunziata detta ‘A ‘nnunziatella oppure ‘Mmaculatella e ancora 'a Madonnella du Jumu) che si trovava sulla sponda nord del torrente Catocastro leggermente più a est del ponte di ferro, praticamente a ridosso della parrera (cava di tufo) che tante pietre ha fornito all’edilizia di Amantea fino agli anni ’60. Da elementi documentali rinvenuti si ritiene che la chiesetta, in passato, dovrebbe essersi chiamata di San Nicola del Rimo; si presuppone che il toponimo "rimo" sia la corruzione di "eremo", poiché questa chiesa, attestata nel XV secolo, ed era probabilmente luogo di eremitaggio. Personalmente non ho alcun ricordo di tale costruzione pur essendovi transitato tante volte da bambino al seguito di mia madre quando andava a lavare i panni al fiume insieme ad altre donne del quartiere. Il punto in cui si disponevano le “lavandaie” era a est della parrera, dove si trovava una piccola insenatura dalla quale sgorgava acqua da una sorgiva denominata ‘a pucchjlla. Nell’immaginario collettivo (come diremmo oggi) quell’acqua era ritenuta di grande qualità tanto da portarne un pò a casa con le vummule (brocche di terracotta). il testo continua in coda alle foto |
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Su tale chiesetta sono state fatte ricerche da studiosi e appassionati di storia amanteani ed esiste una discreta bibliografia. Saranno raccolti elementi documentali e verranno pubblicati appena disponibili. A tal proposito sarebbe cosa gradita ricevere informazioni dagli amanteani che hanno già fatto ricerche e studi che dispongono di materiale documentale sul tema. La chiesetta si ritiene essere stata edificata nel 1600, sconsacrata da qualche secolo, è stata distrutta durante la costruzione della SS278 che da Amantea porta a Lago. La prima foto mostra ragazzi anni '60 giocare nel campetto sponda sud area mulino, il ponte si vede in alto a sinistra. La seconda foto mostra i ruderi della chiesa agli inizi degli anni ’60; la struttura si vede sullo sfondo alle spalle dei due giovani. Antonio Cima 06-03-2012 |
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