Associazione Commercianti Amantea comunicato su IMU |
Abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale un incontro sull’IMU per evidenziare la gravissima situazione economica che rischia di far collassare il sistema commerciale di Amantea. Un sistema che è vitale per la stessa Città, per le famiglie dei commercianti, per il lavoro degli addetti, per la immagine di Amantea, da sempre città dei commerci. Ed in tale ottica abbiamo invitato l’Amministrazione Comunale a contenere al massimo l' incidenza dell’IMU sugli immobili destinati al commercio, evidenziando che se crolla il commercio, crolla di seguito il turismo e crolla l' intera città e che, quindi,contenere le tasse significa aiutare il sistema economico locale a sopravvivere e crescere . Lunedi 11 giugno il direttivo dell'Ascom e il presidente Alfano hanno avuto, in merito, un incontro con il sindaco Francesco Tonnara e con l’assessore al Bilancio Sergio Tempo. Un dialogo aperto, franco, con due posizioni comprensibilmente diversificate. Da parte nostra abbiamo sostenuto che, in una situazione quale quella attuale si impone che le tasse ed i tributi siano imposti con ragionevolezza ed equilibrio e che pertanto sia innegabile la necessità di contenere fortemente le spese. Si tratta di applicare ad ogni livello e sempre lo”spending review” recuperando risorse per ridurre sempre di più le tasse. E’ necessario che la politica, gli amministratori pubblici, chi governa, guardi al Paese reale ed alla gente normale che ogni giorno lavora malgrado tutte le crescenti difficoltà. Crediamo e suggeriamo di ridurre la spesa pubblica improduttiva, di eliminare ogni spreco e di attuare pochi obiettivi, realistici e produttivi. Abbiamo apprezzato il senso di stato esposto nella presentazione delle ragioni dell'Amministrazione comunale per la quale si impone il recupero, per la prima casa, dell’equivalente del trasferimento statale, pari a 530.000 euro annui, e che per tutti gli altri edifici si conservi l’equivalente delle somme introitate per tutti i fabbricati non ascrivibili nelle prime case e pari a 1.752.000 euro. Abbiamo, comunque, dovuto ricordare che la pressione fiscale attuale è fortissima e che se ne impone il contenimento, ricordando che altri comuni calabresi, difronte ad analoghe sollecitazioni del sistema economico locale, hanno inteso addivenire ad un contenimento della percentuale dell’IMU in modo da permettere la continuità del sistema commerciale che, a fronte di altri settori miseramente crollati, come l’edilizia, la pesca, l’ agricoltura, e purtroppo lo stesso turismo, tenta di sopravvivere esprimendo la vitalità economico e lavorativa della nostra cittadina. Riceviamo ora la comunicazione dall’assessore al Bilancio Sergio Tempo, che l’Amministrazione comunale in accoglimento della richiesta dell' Associazione dei Commercianti, che, richiestone, ha comunque espresso anche le esigenze delle altre imprese amanteane. La scelta del contenimento dell’aliquota da applicare ci lascia soddisfatti in linea di principio e si impone che la nostra Associazione segnali l'attenzione avuta da parte dell’Amministrazione alle nostre sacrosante esigenze che sono state espresse nell’ambito di un rapporto di partecipazione democratica con la Giunta Tonnara auspicando che questa linea di confronto proseguirà in ogni direzione collaborativa anche in futuro. Cordialmente Amantea 13.6.2012 |