Prof. Alfredo D’ATTORRE
Commissario Regionale PD Calabria
e. p. c.
on. Pier Luigi BERSANI
Segretario Nazionale
Amantea (Cs), 28 Settembre 2012
Egregio Commissario
con la presente Le comunico le mie dimissioni dal Partito Democratico.
Non Le nascondo che per me è un momento di grande amarezza, perché la nascita del Partito era stata foriera di grandi speranze.
Ho aderito con molto entusiasmo - pur non condividendo alcune scelte nel campo bioetico, che a mio modestissimo parere sono paradossalmente legate più ad una visione della vita di sfrenato liberismo e consumismo, che a quella di un umanesimo integrale – convinto che il PD fosse in grado di porre fine ai vecchi giochi di potere, di tessere, di caste, di dirigismo.
Un partito nuovo non più imperniato sulla gestione del potere, ma al servizio del Bene comune. Aperto alla società civile e capace di interpretarne i sogni ed i bisogni.
Così purtroppo non è, perlomeno in Calabria, e gli accadimenti di questi giorni ne sono l’ ulteriore riprova.
Di fronte a palesi violazioni dello Statuto si è preferito il silenzio, ed agito con logica machiavellica. Si è convenuto non disturbare e non contraddire gli equilibri raggiunti a più alto livello, in barba alla base militante.
Una delusione profonda, che ha lasciato esterrefatti tantissimi giovani iscritti.
In un’epoca in cui il berlusconismo ha inferto duri colpi alle istituzioni, mortificando i valori che dovrebbero appartenere ad una classe politica – rigore morale, serietà, sobrietà, capacità amministrative – avremmo davvero bisogno di altri esempi.
Ed invece, ecco riaffacciarsi anche tra noi le vecchie liturgie di presunti leaders che devono ostentare il loro potere, la loro importanza; che amano essere temuti e riveriti, sempre pronti alle offese personali ed al linguaggio volgare, menzognero e scurrile.
Ma quello che è ancora più grave è che la Dirigenza regionale e nazionale sia sorda ad ogni richiamo. Apparentemente preoccupata del disgusto della gente verso questo modo di fare politica ma in realtà tollerante, ignavia e distratta, tutta protesa al raggiungimento di altri obiettivi.
Viene un dubbio: da che parte sta realmente la classe dirigente del PD? Vuole realmente contrastare l’antipolitica che dilaga?
Con grande amarezza, ma senza rancore alcuno, La saluto e Le auguro buon lavoro
Francesco TONNARA
Sindaco di Amantea