fonte liberoquotidiano.it
Lo spoglio comincia alle otto di lunedì29 ottobre. I risultati delle elezioni in Sicilia si conosceranno, quindi, nella tarda mattinata. Ma già nella serata di domenica 28 ottobre da un primissimo exit poll, pubblicato da Parlermoreport.it (curato da Ugo Piazza il giornalista che nelle ultime settimane ha fatto il portavoce di Gianfranco Micciché) veniva attribuito un grande successo (solo sulla città di Palermo) al candidato del Movimento 5 stelle, Giovanni Cancelleri. Un dato che sorprendeerebbe Nello Musumeci che sarebbe fermo al 23,35% mentre al terzo posto ci sarebbe Rosario Crocetta con il 21,40% al quarto Gianfranco Micchiché con il 14,24% e Giovanna Marano sostenuta da Sel Italia dei Valori, Verdi.
Astensionismo Il primo dato, inconfutabile, che esce da queste elezioni è la vittoria dell'astensionismo. L'affluenza alle urne, del 47,42%, non è mai stata così bassa. Il dato definitivo rilevati a chiusura dei seggi ieri sera alle ore 22 indica un astensionismo che non ha precedenti nella storia dell’autonomia. Hanno votato 2.203.885 elettori, meno della metà deglio aventi diritto. Nel 2008, quando si votò anche di lunedì e in contemporanea con le politiche, la partecipazione era stata del 66,68% e nel 2006, quando come in questa occasione i seggi erano rimasti aperti solo la domenica votarono il 59,16% dei siciliani e nel 2001 il 63,47%. Il Comune con l’affluenza più alta è Maniace (Catania) dove si è raggiunto il 77,76%, mentre la più bassa si è registrata ad Acquaviva Platani (Caltanissetta) dove appena il 20,68% sono andati alle urne. La Provincia dove si è votato di più è Messina, con il 51,32%, quella con l’astensione maggiore è Caltanissetta, con il 41,34%. Lo spoglio iniziata stamattina alle 8.