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Antonella Pellegrino di Pentadance sull'uso natalizio del Campus
All’acuta osservazione del Sig. Cima aggiungo:
delusione negli occhi dei ragazzi e tanta rabbia negli occhi dei genitori:
è questo lo stato d’animo che si coglie immediatamente negli sguardi increduli dei ragazzi e dei genitori quando hanno appreso che i locali del Campus Temesa non venivano concessi per la X edizione di “Regala un Sorriso”; manifestazione di beneficenza che ogni anno prima del Natale, i ragazzi e il team dell’associazione Pentadance realizzano con tanto impegno ed umiltà, ognuno esibendosi nelle diverse performaces di danza o canto, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto concreto di un oggetto utile ad altri ragazzi/bambini che vivono un qualche disagio.
“..non è ancora pronto il regolamento e per il momento si faranno solo pochi eventi culturali, ma quella è una struttura con pavimento in parquet e poltrone in velluto non si può dare così’………”
Questa la motivazione data dagli amministratori e responsabili del teatro.
Premesso che di prima persona ritengo indispensabile la necessità di un regolamento per l’utilizzo del Campus con precise modalità ,condizioni e costi; ma è altrettanto indispensabile che queste condizioni siano chiare e uguali per tutti i cittadini che ne facciano richiesta ; ma comunque continuo a chiedermi:
1- perché si inaugura una struttura se non è ancora pronta per l’utilizzo??????
2- Cosa intendono i nostri amministratori per “eventi culturali”????????????
3- Per il resto non ho parole………………
Antonella Pellegrino 16-12-2012
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