Regione Calabria: 45 milioni di euro per le bonifiche: ma il fiume Oliva dov'è? |
Come riportato dalla stampa (su “Il Quotidiano della Calabria” del 21 marzo), si apprende che la Regione Calabria ha stanziato la somma di 45 milioni di euro per la bonifica di alcuni siti inquinati e ad alto rischio che si trovano in 17 Comuni della Calabria.
Tra i destinatari dei finanziamenti, però, non rientrano quelli di Amantea, Serra d’Aiello, Aiello Calabro e S. Pietro in Amantea, nei cui territori ricadono i siti inquinati della vallata del fiume Oliva. Eppure già nel 2004, su sollecitazione del Comitato, la Regione Calabria aveva incluso i siti di Foresta e Grassullo tra quelli da bonificare con urgenza, e i Comuni di Aiello Calabro e Serra d’Aiello sono stati destinatari di finanziamenti (circa 1,5 milioni di euro) per la bonifica di Foresta e Carbonara. Tuttavia, non risulta che i fondi siano mai stati utilizzati per questo scopo. Oggi dalle ben note analisi sull'inquinamento della vallata, certificate dall'ISPRA e condotte con carotaggi effettuati su incarico della Procura della Repubblica di Paola e con analisi chimiche e radiometriche eseguite sui campioni di terreno, acque emerse e sottosuolo, risulta che quasi 100mila tonnellate di rifiuti tossici sono stati interrati nell’area dove è stata riscontrata anche una forte presenza di radioattività (Cesio 137). Gli effetti sulla salute della popolazione sono molto gravi. L'area è stata oggetto anche delle attenzioni della Commissione ambiente del Parlamento europeo (ENVI), recatasi sul posto qualche mese addietro, che ha ribadito la necessità della bonifica. Gli amministratori regionali conoscono benissimo la grave situazione della valle del fiume Oliva, sia per l’attenzione mediatica che la vicenda ha subìto, sia per i solleciti di intervento inoltrate dallo scrivente Comitato, sia per l'azione dei cittadini sfociata, nell’ottobre 2009 ad Amantea, in una vasta sollevazione popolare. Protestiamo vivamente per le scelte fatte dalla Regione Calabria che hanno escluso dal programma di bonifica i siti inquinati della Valle del fiume Oliva, e chiediamo alla Giunta ed al Consiglio regionali: a) di conoscere i motivi di tale esclusione; b) perché finora la Regione non ha compiuto atti finalizzati a bonificare la valle dell’Oliva; c) perché non ha ancora acquisito i risultati dell’ISPRA o, se li ha acquisiti, perché non ha ancora preso coscienza della grave situazione ecologica che si trova in quell’area e dell’urgenza della bonifica; d) cosa intende fare nell’immediato per progettare e reperire i fondi necessari; e) quale diversa destinazione hanno avuto i fondi stanziati nel 2004 per i comuni di Serra d’Aiello e di Aiello Calabro per bonificare almeno le località “Foresta” e “Carbonara”, ma mai utilizzati. Chiediamo, inoltre, un incontro ufficiale con il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore all’Ambiente per discutere del problema della bonifica in questione. Invitiamo anche i Sindaci dei Comuni interessati a farsi promotori di un incontro congiunto con la Regione: le popolazioni interessate non vogliono più aspettare e intendono conoscere modalità e tempi di attuazione della bonifica del territorio in cui vivono. Comitato civico “Natale De Grazia” |